Perchè è garantito un assegno di mantenimento dopo il divorzio?
La legge in tema di mantenimento del coniuge “debole” dopo il divorzio è la numero 898 del 1970, la quale prevede un assegno con funzione assistenziale, compensativa e perequativa nel caso in cui l’ex coniuge istante non sia in grado di procurarsi pari introiti per ragioni oggettive. Interessanti innovazioni in materia sono state apportate dalla …Leggi tutto "Perchè è garantito un assegno di mantenimento dopo il divorzio?"
La separazione con addebito e le “foto compromettenti”.
La separazione giudiziale, ovvero quella che si ottiene dinnanzi al giudice, può avvenire con o senza richiesta di addebito all’altra parte. Come noto, la separazione può essere richiesta per molteplici ragioni e laddove queste siano riconducibili ad uno solo dei due coniugi, spetta a questi il pagamento delle intere spese processuali. Spesso capita, in tali …Leggi tutto "La separazione con addebito e le “foto compromettenti”."
Niente più mantenimento alla moglie che convive more uxrio.
L’articolo 5 della legge 889/1970 regolamenta il diritto ad ottenere, in favore dell’ex-coniuge economicamente più debole, un assegno dal coniuge divorziato più abbiente. Per stabilire la portata di tale assegno, la legge elenca una serie di criteri che devono guidare il giudice nella quantificazione definitiva dello stesso a seconda del caso concreto, quali: le condizioni …Leggi tutto "Niente più mantenimento alla moglie che convive more uxrio."
I padri divorziati devono trascorrere più tempo con i figli.
L’art. 337 ter c.c., al primo comma espone che: “Il figlio minore ha il diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno dei genitori, di ricevere cura, educazione, istruzione e assistenza morale da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale.” Ovviamente una cosa …Leggi tutto "I padri divorziati devono trascorrere più tempo con i figli."